Rita Serando

Rita Serando, moglie di Riccardo Mannerini, è scomparsa nel gennaio del 2008. Pochi sanno che, oltre che madre premurosa e moglie ispiratrice, è stata una scrittrice e poetessa. Domani sabato 14 febbraio verrà presentata a Genova una sua raccolta di poesie intitolata Il respiro più alto dell'acqua (edizioni Liberodiscrivere). Prima di questo libro, ho avuto modo di leggere con piacere anche La costanza dell'illusione, una raccolta di vecchi diari e altri racconti. Ne nascono, quasi spontanee, queste mie due righe di considerazioni:

La scrittura di Rita Serando è amabile e solida, è il vestito delle donne di una volta, forti al di là dell'aspetto fisico, tenaci, resistenti. E' una scrittura capace di emanare, a poco a poco, una cultura sottile e dolce. Dolce come chi il sapere lo ha sedotto, ammaliato, prima di conquistarlo con tutte le forze. E non intendo il sapere dei dotti, ma quello degli intelligenti, quello del verbo che non ti aspetti, di un'allegoria astuta più dirompente del facile nozionismo. Rita Serando il mondo - penso - deve averlo imparato a dovere. E con lui i segreti di dipingerlo con grazia.

Buona fortuna Rita!