Cronaca

Il quotidiano medese on-line "Medinforma" ha pubblicato da poco un articolo riguardo alla presentazione del libro avvenuta il 13 dicembre. Ecco il link.

E qui una più recente recensione/intervista sempre sul libro.

Grazie...


(Antonio Oleari, Giordano Casiraghi, Patrizio Fariselli)

Grazie a chi c'era domenica 13 alla presentazione a Meda: la cosa più bella dell'avere amici speciali come Demetrio è quella di poterne parlare con altri amici...e allora gli amici degli amici diventano amici. gioia e rivoluzione!

Festival in provincia di Roma


Venerdì 11 dicembre, ore 18.30, sarò ospite dell'Associazione Artipelago per il secondo Festival della Letteratura di Castelnuovo di Porto (Roma). Con me il giornalista e scrittore Giancarlo Susanna.

A casa in brianza

Questa volta ci siamo. Una presentazione tutta casalinga del libro, a Meda. Con amici, parenti e chi ci vuole essere...Sarà per domenica 13 dicembre alle 18.00 (al contrario di quanto riporta la locandina) presso la Sala Civica "Radio" in Piazza Municipio (dietro il Comune). Ci saranno anche ospiti d'eccezione: gli amici Patrizio Fariselli (tastierista degli Area, storico per davvero, ora uno dei migliori pianisti di cui la nostra terra italica possa vantarsi) e Giordano Casiraghi (giornalista e scrittore, autore del libro "Anni '70, generazione rock").
Prima dell'incontro verranno proiettati filmati storici su Demetrio Stratos e gli Area.

Perugia Film Festival


Immaginario Festival di Perugia apre le porte alla musica e all'arte di Demetrio Stratos. Venerdì 4 dicembre, dalle 16.30, presso la libreria Feltrinelli di corso Pietro Vannucci a Perugia, si terrà la presentazione di "Demetrio Stratos, gioia e rivoluzione di una voce". Intervengono l'autore (cioè io), il critico fiorentino Ernesto De Pascale e Patrizio Fariselli (Area).
Ecco il programma completo.


Sarò presente al MEI, il meeting delle etichette indipendenti, il 28 e 29 novembre prossimi a Faenza. Domenica 29 verrà presentato il libro "Demetrio Stratos, gioia e rivoluzione di una voce" alle ore 10.30 alla Casa di Booklet, spazio della fiera riservato ai libri. Nella serata dello stesso giorno, alle 18.00, convegno sul rapporto tra musica e giovani generazioni alla presenza di numerosi artisti e band. Consegna dei premi rivelazione indie-pop e indie-rock.
Il programma completo del meeting.

Libreria del Mondo Offeso


Gaetano Liguori, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Antonio Oleari. Milano, Libreria del Mondo Offeso, 12 novembre. Gioia e rivoluzione!

Nuovo programma radiofonico


SPECTRUM GENERATOR è l'incontro tra due ricercatori: Antonio Oleari (classe 1985), autore di libri e conduttore del contenitore radiofonico
PROG GENERATOR e Mox Cristadoro (classe 1969), collezionista conduttore e ideatore di SPECTRUM.
Il programma vuole dimostrare che la grande musica "progressiva" non conosce barriere generazionali e percorre ogni epoca,
perlustrando ogni luogo del pianeta, con uno spazio costante dedicato ai suoni della scena italiana.
Ogni venerdì alle 16.00, con replica il mercoledi' alle 16.00 solo su www.linearock.it
a partire dal 13 novembre..


Gazzetta di Parma, sezione cultura, venerdì 6 novembre 2009. Clicca per leggere e ingrandire.

Finalmente a casa...


Sarà un onore poter avere ospiti della presentazione milanese di Demetrio Stratos, gioia e rivoluzione di una voce tre mostri sacri della musica italiana come Franz Di Cioccio e Patrick Djivas della PFM e il jazzista Gaetano Liguori.
Con loro parleremo di Stratos e della sua musica, giovedì 12 novembre alle 19.00, nella bellissima atmosfera della Libreria del Mondo Offeso, in corso Garibaldi al numero 50. Ambiente familiare, una tazza di caffè, facce amiche...

Parma

Domenica 8 novembre alle 18.30 il libro verrà presentato a Parma presso la libreria "Feltrinelli" di via Repubblica 2. Sarò presente io (ovvero l'autore) e il giornalista Pierangelo Pettenati (Gazzetta di Parma).

Per l'occasione vi segnalo un bell'articolo di Sara Bonomini uscito su LungoParma, il quotidiano online della città emiliana. Buona lettura!

Presentazione a Cantù


Demetrio Stratos, gioia e rivoluzione di una voce
presentazione a Cantù _ libreria Libux _ venerdì 6 novembre _ ore 18.30

Il libro verrà presentato a Cantù, la mia città radiofonica, presso la libreria "Libux" di via Dante 8 (a due passi dalla centralissima Piazza Garibaldi) venerdì 6 novembre alle 18.30. In mia compagnia il dj radio, critico e collezionista Mox Cristadoro.
Seguirà aperitivo.

info link:
http://78.5.106.20/libux/libux.htm
http://www.radiocantu.com

Per chi non dorme...

Nella notte tra il 2 e il 3 novembre, all'1.00 circa, sarò in diretta su Radio 1 per un'intervista a Notturno italiano.

On air

Martedì 27 ottobre alle 14.30 mi trovate su Radio 101 intervistato da Tamara Donà. Di cosa si parla? Di Demetrio Stratos, naturalmente...
ascolta live in streaming

Tributo a Stratos, lunedì 26 ottobre


Lunedì 26 ottobre in diretta sulle onde di Lifegate Radio e in contemporanea dal vivo sul palco della Salumeria della Musica di Milano Ezio Guaitamacchi presenterà la serata dedicata a Demetrio Stratos.

INGRESSO GRATUITO: per partecipare ricordiamo che è necessario prenotarsi compilando il form seguente fino ad esaurimento posti.
Apertura porte 21, ingresso fino alle 21:30 inizio concerto e diretta ore 22.

A 30 anni dalla scomparsa del formidabile cantante degli Area, vecchi amici e giovani epigoni gli rendono omaggio special guest: PATRIZIO FARISELLI e PAOLO TOFANI (Area), EUGENIO FINARDI, BORIS SAVOLDELLIe e MARCO FABI.
Il ricordo di Mauro Pagani e il libro di Antonio Oleari

In terra sarda

LA VOCE STRATOS

VENERDI’ 23-SABATO 24 OTTOBRE:

Greenwich d’essai

Via Sassari, 65/67 Cagliari


Il 13 giugno 1979 moriva Demetrio Stratos. Dopo trent’anni la sua voce continua a insegnare, emozionare, cantare.

Solo venerdì 23, SALA EST ore 20,00: Presentazione del libro: DEMETRIO STRATOS, gioia e rivoluzione di una voce di Antonio Oleari

Demetrio Stratos, ovvero la voce- musica, esempio vivente di un’esistenza donata alla suadente arte delle note, fino all’epilogo più doloroso: la morte a New York, il 13 giugno 1979, dopo una fulminea malattia. A poche ore di distanza, la sera del 14 giugno, ecco il grande concerto all’Arena di Milano con tutti i più grandi artisti italiani: organizzato per raccogliere fondi che sostenessero le costose cure mediche di Stratos, si trasformerà in un grande addio, quello di 60 mila giovani accorsi per rendere omaggio alla Voce degli anni Settanta.

Tra loro anche un giovane GABRIELE SALVATORES: legato a Demetrio da profonda amicizia e da una serie di strane coincidenze. Il regista firma la prefazione del libro.

VENERDI’ 23 e SABATO 24 ore 21,00: proiezione del film:

La Voce Stratos

Presenti Gli Autori: Luciano D’Onofrio e Monica Affatato

Introduce Claudio Rocchi

Da Pugni Chiusi agli Area alla ricerca vocale estrema.
Il film su Demetrio Stratos

La Voce Stratos

Durata 110 minuti

Produzione Route1 – Torino

Sceneggiatura e Regia: Luciano D’Onofrio e Monica Affatato

Amna


Ci sono cose che nel mio libro su Stratos, per motivi di spazio, non sono riuscito a inserire. Uno dei rimpianti più grossi è legato a un brano in particolare, Amna, che Demetrio interpreta nel disco La cantata rossa per Tall el Zaatar, frutto dell'estro jazz di Gaetano Liguori e della penna rossa di Giulio Stocchi. La canzone racconta la storia di Amna, una ragazza palestinese stuprata dai falangisti nell'assedio al campo profughi di Tall el Zaatar nel 1976. Vi offro qui il testo, sperando che prima o poi riuscirete ad ascoltarne l'interpretazione di Demetrio Stratos.

Quant’è lunga la strada di Ashrafieh! Ogni gradino ogni pietra ogni passo
Sono secoli interi di dolore eterne costellazioni cadenti sulla cieca notte del cuore
E vanno in fila nude fra due ali di soldati e immagini di santi fra la folla
“Più in fretta animali!” Quante sono? Cento? Duecento? Amna non lo sa
Vede appena i suoi piedi trascinarsi feriti nella polvere un passo e un altro e un altro
“Forza! Che ci andiamo a divertire!”
Poi sulla schiena un colpo Amna non sente Ha dodici anni Amna
E pensa al padre, ai fratelli, agli amici rimasti laggiù nel gran fuoco di Tall el Zaatar
“Dì Lo sai che cos'è questo?” Qualcuno l'afferra per i capelli
“Guarda!” le agita qualcosa davanti al viso una croce “E' nostro Signor Gesù Cristo, Troia!”
Amna non vede Cammina cammina cammina e non ha che il gran fuoco di Tall el Zaatar negli occhi
Uno sputo un colpo una spinta Amna cammina
Un passo e un altro e un altro Secoli interi di dolore sulla strada di Ashrafieh
Poi una porta La spingono dentro Fumo grida imprecazioni
dal soffitto una lampadina l'odore penetrante di corpi sudati
“Come ti chiami?” “Amna hai detto?” Ridono “Vieni qui Amna! Amna! Amna!”
Sente il loro respiro mani che la frugano l'afferrano la prendono la frugano
l'afferrano la prendono la fanno girare da una parte all'altra
Amna! Amna! Amna! “Apri le gambe che vediamo cosa ci nascondi in mezzo!”
“Girati Amna il culo Amna muovi un po' il culo Amna!”
Amna! Amna! Amna! Da una parte all'altra all'altra e mani e respiri e mani e mani
“Perché non balli? Su da brava balla comunista facci vedere muovi il culo su Amna
Balla! Balla! Balla!” Battono le mani gridano ridono gridano battono le mani
“Avanti balla in piedi bestia balla palestinese!” “In piedi balla in piedi balla in piedi balla!”
Lampadine, porte, pareti, mani, fumo, grida
di qua, di là, da una parte all'altra, all'altra, all'altra
Amna! Amna! Amna! “Girati Amna, muoviti Amna, in piedi Amna
bestia Amna, balla Amna avanti balla, palestinese comunista, bestia Amna
balla, balla, palestinese balla, balla palestinese palestinese, palestinese!”

Radio


Sabato 17 ottobre, chi non riuscisse ad esserci a Genova per la rassegna su Demetrio Stratos, potrà sempre ascoltarsi "Piazza Verdi" su Radio Rai 3 dalle 15.00 in poi. Si parlerà di Stratos, della sua arte e della sua musica. Ospite in studio Patrizio Fariselli. Io invece interverrò telefonicamente verso le 15.15/15.30.

Tributo a Demetrio Stratos - Genova



"Gioia e rivoluzione di una voce" verrà presentato sabato 17 ottobre alle 17.00 con l'autore e Riccardo Storti (Centro Studi per il Progressive Italiano) al Teatro della Tosse di Genova. Ecco la rassegna completa.

Amico Riccardo...

Io il matto

Ho deciso:
le darò una coltellata
nel ventre
e mi ci infilerò
di nuovo.
Un rocchetto di filo
e un ago
e dal di dentro
ricucirò.

Non s’azzardi la levatrice,
perché
questa volta
mordo.
Mi riabituerò
a stare rannicchiato.

Il giorno del parto,
che chiamino un becchino.
Per la barba,
ci penserò.
Ora
ho fretta.
Scusi,
dov’è un arrotino?

E' uscito il nuovo libro di Riccardo Mannerini, "Il sogno e l'avventura"

Marche da bollo

Tra le colline marchigiane, unite dall'arco teso tra Osimo, Castelfidardo e Recanati, "Senza orario senza bandiera" è tornato a cantare. E questa volta il mare faceva da testimone non oculare.
Tutto merito di Vittorio De Scalzi, con me sul palco del Festival Coneriana Cult di Castelfidardo (An), in una notte da fare invidia a quella ben più famosa di mezza estate. Quattro chiacchere sul libro insieme alla chitarra e alla voce di Vittorio, nella splendida cornice del Parco delle Rimembranze, immerso nel verde e fresco al punto giusto.
Tra il pubblico conosco Francesco, abruzzese fan di lunga data dei New Trolls. Chiacchero con lui, chiacchero con il mio amico Carlo, chiacchero con Vittorio e Mara. Poi ascolto e sto attento: dopo di noi la Banda Elastica Pellizza insieme al più grande poeta moderno, Freak Antoni (degli Skiantos). Sono risate e sono canzoni belle (consigliate). Sono foto insieme e qualche firma. E' una mangiata di pesce come non ne ho mai viste. E' l'alba (ore 5.00) sulla terrazza di Castelfidardo, Adriatico che si risveglia, curato a vista dal Conero severo. Una bandiera tinta di rosa, tesa in un'arco tra Osimo, Castelfidardo e Recanati.

p.s.: dimenticavo il quando. 14 giugno 2009.

Moderne escatologie

Tutte le opere, degli uomini, degli animali, delle vite, muoiono sul diaframma invisibile delle illusioni che ci separa dal destino reale.
(Bruno Pedretti, Patmos)


Le nostre opere, tutte quante, quelle che circondano di vita i nostri giorni, quelle di cui parliamo, scriviamo, per cui piangiamo, recitiamo, cresciamo...Il valore dell'opera...quando è arte? e quando non lo è?
Si perderà tutto in un'Apocalisse, - non crediate nè temiate - ovvero in una rivelazione. Avrà i colori del tramonto estivo, a Patmos, goduto dall'alto della Chora, guardando a occidente, nel tratto di mare tra il Dodecaneso e le Cicladi. Sarà purpureo come un vangelo svelato, inciderà nella terra graffiti di verità. Rivelazione.

Rita Serando

Rita Serando, moglie di Riccardo Mannerini, è scomparsa nel gennaio del 2008. Pochi sanno che, oltre che madre premurosa e moglie ispiratrice, è stata una scrittrice e poetessa. Domani sabato 14 febbraio verrà presentata a Genova una sua raccolta di poesie intitolata Il respiro più alto dell'acqua (edizioni Liberodiscrivere). Prima di questo libro, ho avuto modo di leggere con piacere anche La costanza dell'illusione, una raccolta di vecchi diari e altri racconti. Ne nascono, quasi spontanee, queste mie due righe di considerazioni:

La scrittura di Rita Serando è amabile e solida, è il vestito delle donne di una volta, forti al di là dell'aspetto fisico, tenaci, resistenti. E' una scrittura capace di emanare, a poco a poco, una cultura sottile e dolce. Dolce come chi il sapere lo ha sedotto, ammaliato, prima di conquistarlo con tutte le forze. E non intendo il sapere dei dotti, ma quello degli intelligenti, quello del verbo che non ti aspetti, di un'allegoria astuta più dirompente del facile nozionismo. Rita Serando il mondo - penso - deve averlo imparato a dovere. E con lui i segreti di dipingerlo con grazia.

Buona fortuna Rita!

Nuovo show

Non mancate! Mercoledì 4 febbraio, ore 22, Tambourine Live Club - Seregno (Mi)