Amico Riccardo...

Io il matto

Ho deciso:
le darò una coltellata
nel ventre
e mi ci infilerò
di nuovo.
Un rocchetto di filo
e un ago
e dal di dentro
ricucirò.

Non s’azzardi la levatrice,
perché
questa volta
mordo.
Mi riabituerò
a stare rannicchiato.

Il giorno del parto,
che chiamino un becchino.
Per la barba,
ci penserò.
Ora
ho fretta.
Scusi,
dov’è un arrotino?

E' uscito il nuovo libro di Riccardo Mannerini, "Il sogno e l'avventura"

Marche da bollo

Tra le colline marchigiane, unite dall'arco teso tra Osimo, Castelfidardo e Recanati, "Senza orario senza bandiera" è tornato a cantare. E questa volta il mare faceva da testimone non oculare.
Tutto merito di Vittorio De Scalzi, con me sul palco del Festival Coneriana Cult di Castelfidardo (An), in una notte da fare invidia a quella ben più famosa di mezza estate. Quattro chiacchere sul libro insieme alla chitarra e alla voce di Vittorio, nella splendida cornice del Parco delle Rimembranze, immerso nel verde e fresco al punto giusto.
Tra il pubblico conosco Francesco, abruzzese fan di lunga data dei New Trolls. Chiacchero con lui, chiacchero con il mio amico Carlo, chiacchero con Vittorio e Mara. Poi ascolto e sto attento: dopo di noi la Banda Elastica Pellizza insieme al più grande poeta moderno, Freak Antoni (degli Skiantos). Sono risate e sono canzoni belle (consigliate). Sono foto insieme e qualche firma. E' una mangiata di pesce come non ne ho mai viste. E' l'alba (ore 5.00) sulla terrazza di Castelfidardo, Adriatico che si risveglia, curato a vista dal Conero severo. Una bandiera tinta di rosa, tesa in un'arco tra Osimo, Castelfidardo e Recanati.

p.s.: dimenticavo il quando. 14 giugno 2009.