Musica a testa bassa


Polistrumentista di strumenti a fiato, musicologo e musicoterapeuta. Gianfranco De Franco ha suonato per tanti e dovunque. Soprattutto in teatro. Ha composto le musiche per "Dissonorata" e "La Borto", i monologhi pluripremiati di Saverio La Ruina. "... cu a capu vasciata a cuntà i petri pi nterra" (con la testa bassa contando le pietre per terra) recita proprio Saverio. E da qui il titolo dell'album di De Franco, Cu a capu vasciata. Le musiche che prima erano discrete, ora diventano protagoniste di un album che qualcuno ha giustamente definito sensoriale. La parola non è sparita, c'è ancora e si inserisce come un racconto tormentato e delicato insieme, una parola che racconta l'anima delle donne, il disagio sociale e la rassegnazione. I recitati tornano sulle figure che quei testi di teatro hanno reso celebri: così la musica si fa narrativa e le parole partitura. Quanta tradizione, quella del clarinetto... e quante cose nuove può ancora descrivere uno strumento così. Gianfranco De Franco propone un disco che sfida a un ascolto partecipato. Se non ci sei dentro, in questo disco, lui non suona.

Gianfranco De Franco, Cu a capu vasciata, Mk Records, 2012.

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