Quarant'anni dopo

Quando si dice "azzeccare i tempi"... Il 23 ottobre 1968 usciva nei negozi di dischi un LP che avrebbe fatto parlare di sé per molto tempo, Senza orario senza bandiera. Il 23 ottobre 2008, esattamente quarant'anni dopo, esce il primo libro che a quel disco (e ai fantastici artisti che ad esso sono legati) vuole rendere omaggio. Un omaggio tutto speciale, lontano da celebrazioni e trionfalismi: è la storia, la verità dei fatti così come sono, a rendere tutto magico e attraente. Fabrizio De André, alchimista di note e parole, Riccardo Mannerini, poeta marinaio, Gianpiero Reverberi, maestro e guida musicale, i New Trolls e la loro carica rock. Destini che si incrociano in un progetto comune, un "viaggio senza orario e senza bandiera". Poi il 1968 e la sua musica, il canto di protesta, la guerra in casa e la guerra lontana. Tutto nella stessa valigia, tutto nella stessa chitarra.
Ma il viaggio prosegue lungo i quarant'anni successivi, quando le strade tornano ad incrociarsi o si separano per sempre... Fino al 2008, quando i versi di Riccardo Mannerini tornano ad essere musicati! Come primo libro mi sembra fin troppo ricco...Ho cercato di far tesoro di ogni cosa: ringrazio chi si è prestato a raccontarmi aneddoti, storie di vita musicale, retroscena e tutto quanto è servito a ricostruire questa fantastica storia...Un'avventura che ho cercato di vivere a pieno, con la bella incoscienza dei miei 23 anni. Guarda caso, ancora 23! Il 23 ottobre, quando vedrò in libreria questa copertina, mi si riempirà un pò il cuore!
Buona lettura!

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