Quando lo sguardo cammina

Era marzo di un anno fa, pioveva come oggi, stavo a Cagliari. Scrivevo così, tornando da una camminata su al Castello, con la pioggia di traverso e le folate di vento:

Il vicolo è stretto
e le grondaie, i lampioni, i balconi
gocciolano sui cristiani.
In rosso vernice si legge un patto tra centurioni:
immigrati, salvateci dagli italiani!

(in primavera uscirà il mio primo libro di poesie, Guerre Bianche; quelle che qui trascrivo, sono le povere escluse)

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