Le accise
alla delusione
la tassa sul
rancore.
Saremo poveri di spazio, idee
diverrà disagio
guardare attraverso;
non si crederà
agli alberi che cadono
producono tonfi;
non crederemo alle
nuvole, alle onde
abbatteremo volatili e lepri
non avremo fede,
paura
di ciò che dove vuole va,
quel che vuole dice,
ed è ascoltato.
La libertà.
I sorrisi saranno di
quelle perle
che si sciolgono nella vasca da bagno.
Saranno idrolitina.
Faremo gli idromassaggi, con la felicità.
E sentiremo il radiogiornale
con gli occhi
toccare
fischiare dietro
a sederi sporchi
poltrone sfoderate
zuccheri sfigati.
Dolcezza.
(myself - 7/12/2011)
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