Hockey russo

Succede che vado a correggere i compiti dei miei alunni in montagna. La giornata è tersa, il vento gelido ha aperto il sipario su tutta la catena dei monti. Al rifugio prendo un caffè lungo e impugno la penna rossa, quando entrano due signori sulla sessantina, hanno gli scarponi ai piedi, forse vengono da una passeggiata. Oltre a loro ci siamo solo io e il gestore. Il più loquace dei due, basso, con pochi capelli bianchi e una faccia rotonda, prima di bere il caffè chiede di poter dire una cosa. "Prego" diciamo io e il gestore. "Vorrei dire a memoria la formazione della nazionale sovietica di hockey su ghiaccio anno 1963/1964." E la dice, solo che di cinque ne manca uno. Dice che se lo scorda sempre, che non riesce proprio a ricordarsi. 
Ovviamente si attacca bottone. Passeggiando gli è venuta in mente una partita storica, Urss-Canada, campionato del mondo 1963. All'epoca faceva il collegio dalle parti di Bergamo e insieme ai suoi compagni, davanti alla televisione, tifava Russia solo per fare un dispetto ai preti. 
Ora, quel signore non lo vedrò mai più e non so nemmeno come si chiama. Ma se mai dovesse capitare su questo blog potrà trovare qualche informazione in più.

La partita in questione è Urss-Canada del 17 marzo 1963, finale dei campionati mondiali giocati in Svezia. La probabile formazione doveva essere: Viktor Konovalenko, Aleksandr Ragulin, Eduardo Ivanov, Aleksandr Almetov, Vyacheslav Starshinov, Vladimir Yurzinov. E' una formazione probabile perché vin rete non si trova il tabellino della partita, ma solo l'All-Star del campionato russo di quegli anni (a questo link). A dire il vero lui ha parlato anche di un certo Vikulov (che però sembra aver avuto fortuna qualche anno più tardi), di un certo Akentief e di un georgiano che avrebbe dovuto finire in -ili ma di cui proprio non ho trovato nulla. 
Caro signore, mi perdoni, sono andato un po' a spanne.

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